fbpx Skip to main content

Ogni azienda, a prescindere dal suo settore di riferimento, possiede (o comunque, dovrebbe possedere) un logo, riconoscibile e personalizzato. Quest’ultimo è praticamente indispensabile per ciascun brand, poiché è l’elemento che gli permette di poter esprimere la propria essenza ed essere individuato dal pubblico con un solo sguardo.

Ma in cosa consiste, in pratica, un logo? E soprattutto, quali caratteristiche deve avere per poter rappresentare al meglio un brand? Scopriamolo insieme.

Cos’è un logo, quali sono le sue caratteristiche e le varie tipologie

Il termine logo deriva dal greco “logos” che significa “raccontare”. Non a caso si rivela il mezzo più indicato per raccontare la filosofia, le peculiarità, gli obiettivi e la mission di una realtà, qualunque essa sia. Si tratta di un vero e proprio biglietto da visita, che consente a un brand di farsi conoscere e rendersi riconoscibile in qualsiasi momento.

Ovviamente i loghi non sono tutti uguali; partendo dal presupposto che devono esprimere al meglio il mood e la mentalità di un’impresa, si distinguono per colore, forma e contenuto. In linea di massima, le tipologie di logo tra le quali scegliere sono le seguenti:

  • wordmark o logotipo: è il modello più semplice, perché è sostanzialmente composto dal nome dell’azienda realizzato con un font particolare che rimarrà probabilmente impresso proprio per la sua semplicità
  • lettermark o monogramma: è indicato per le realtà che hanno un nome troppo lungo e poco efficace, e consiste in una sorta di diminutivo o acronimo più facilmente utilizzabile sui supporti sia cartacei, sia digitali
  • brandmark: è un simbolo che racchiude il valore di un brand che difficilmente si potrebbe esprimere tramite testo
  • combination mark: si tratta di un ibrido che combina simbolo e lettering, con l’obiettivo di rafforzare la brand identity
  • stemma o emblema: simile al logo ibrido ma differente nel rapporto tra testo e immagini, che non vengono semplicemente accostati tra loro ma si sviluppano contemporaneamente
rebranding logo

Un logo deve indubbiamente soddisfare il cliente, che deve riconoscersi e identificarsi in un logotipo o in un monogramma; ma cosa si intende per “logo efficace”? In primo luogo, significa che deve essere in grado di trascinare, coinvolgere e incoraggiare gli utenti a rivolgersi a un brand piuttosto che a un altro e può farlo solo se si rivela:

  • semplice da interpretare e da memorizzare: un logo deve essere facilmente riconoscibile e intuitivo. Le persone devono vederlo e ricordare subito a chi appartiene e questo collegamento non è sempre scontato
  • unico e personalizzato: la società odierna è strapiena di brand anche molto simili tra loro, il che rende molto difficile emergere e distinguersi dalla massa (e soprattutto dalla concorrenza)
  • Scopiazzare il logo da qualcun altro non è solo poco professionale, ma anche controproducente; bisogna, invece, puntare su qualcosa di mai visto prima, originale, tanto speciale quanto particolare
  • versatile: un logo verrà utilizzato in contesti diversi, che spaziano da quelli più tradizionali a quelli più moderni e tecnologici. Potrebbe essere stampato su gadget come magliette e tazze, così come su depliant e brochure, ma dovrà essere abbastanza versatile per adeguarsi anche alle esigenze di siti internet e canali social
  • immortale: inseguire le mode e le tendenze del momento può essere utile ma, alla lunga, entrambe vengono superate per lasciare il posto a qualcosa di nuovo. Un logo dovrebbe andare oltre ed essere in grado di superare i cambiamenti dettati dal tempo rimanendo sempre attuale e, al contempo, evitando continue modifiche per stare al passo con i tempi

Se riesce a rispettare queste semplici regole, allora un logo si può definire efficace per un brand. Rivelandosi semplice da memorizzare, diverso da tutti gli altri, versatile e senza tempo, allora è un’arma vincente per il rafforzamento della brand identity nel breve e nel lungo periodo.

Un’attenzione particolare va riservata al logotipo che, come spiegato, corrisponde con il nome dell’azienda: che succede se, a un certo punto, bisogna rivedere l’organizzazione interna e si decide di dare un nuovo volto all’impresa? Semplice: si procede con un lavoro di rebranding!

Grandi marchi, logo e rebranding: i cambiamenti del 2023

Il rebranding non è altro che una revisione del brand, logo compreso, che solitamente avviene quando si decide di “svecchiare” l’immagine di un’azienda, o di celebrare una fase importante della storia aziendale. Attenzione, però: il rebranding non prevede uno sconvolgimento totale di quanto fatto fino a quel momento ma, piuttosto, un semplice “cambio d’abito” sulla scia del precedente. E sono numerosi i brand che lo hanno fatto, o che lo fanno di tanto in tanto. In particolare, nel 2023 sono stati i seguenti:

Burberry

logo burberry

La prestigiosa casa di moda inglese ha deciso di presentare una nuova versione del suo logo dopo cinque anni dall’ultima revisione, scegliendo di fare un throwback per riassaporarne e riproporne la gloria

Del vecchio logo, un wordmark, il nuovo eredita solo il carattere maiuscolo; cambia nel font, che si presenta più snello e slanciato dopo aver abbandonato il classico Sans Serif e riesuma il celebre emblema, cioè il Cavaliere Armato, appositamente ridisegnato per l’occasione con maggiore rigore geometrico. I colori alternano bianco e nero e sono spezzati solo dal blu, scelto per via del tradizionale tartan di Burberry.

Whatsapp

L’operazione di rebranding di Whatsapp è stata affidata da Meta a Koto Studio con un unico, grande obiettivo: migliorare ancora di più la user experience in modo da attrarre nuovi utenti. Il lettering, snello e ben leggibile, che in inglese verrebbe definito “sleek”, rimane a contrasto con lo sfondo e utilizza una palette di colori pastello, quindi più calda rispetto alla precedente.

Prime Video

Il rebranding di Amazon Prime Video, invece, è stato affidato allo studio Pentagram che, fin da subito, si è concentrato sul far emergere l’identità del marchio in un contesto sempre più ricco di servizi streaming super concorrenti tra loro.

Il primo cambiamento evidente risiede nella palette colori, in cui il blu caratteristico di Prime diventa più tenue. Il wordmark, invece, non ha subìto modifiche al contrario dell’emblema, il “dimple”, che diventa animato e reagisce alle variazioni di colore dello sfondo come se avesse vita propria.

Nokia

Il colosso finlandese Nokia ha inserito una nuova veste per il suo logo in una più ampia revisione della propria strategia di marketing che, anziché puntare sulla vendita di cellulare (come è sempre stato), ha virato verso la distribuzione di infrastrutture per la rete 5G.

Il nuovo logo di Nokia è più snello e minimal del precedente, mantenendo solo l’alternanza dei colori blu e bianco. Il font scelto per il wordmark è un sans geometrico in perfetto equilibrio, personalizzato in alcune lettere per rendere il risultato finale decisamente più moderno ed elegante. In particolare, dei tratti della lettera N formano l’emblema del brand, una sorta di triangolo bianco su sfondo blu.

Nazionale Italiana di Calcio

federazione italiana calcio logo

Dopo diversi anni, anche la FIGC ha finalmente portato a termine il restyling del proprio brand, presentando un logo decisamente rinnovato: il nuovo scudetto della Nazionale Italiana di Calcio, pur mantenendo la stessa palette colori, ribalta lo schema precedente optando per uno sfondo bianco con le stelle in cima e alcuni tratti decorativi in oro.

The Fork

Dopo aver raggiunto un successo incredibile, The Fork ha deciso di lanciare una brand identity totalmente rinnovata, con l’obiettivo di dichiarare al mondo di essere l’unico leader di settore. L’idea che ha ispirato il rebranding si fonda sul presupposto che le cose migliori della vita accadono intorno a un tavolo; di conseguenza, il pittogramma si trova al centro e la palette colori sceglie un verde forte e vivace come protagonista.

Fanta

Anche lo storico marchio di bibite Fanta ha deciso di rinnovare la propria identity con un rebranding del logo, che mantiene però un legame con il passato. Quello di essere una fonte di ispirazione per le persone, spingendole al divertimento e al vivere la vita con leggerezza e semplicità.

Il nuovo logo esprime al meglio la personalità di Fanta, molto pop, virando verso il blu come colore principale (e non l’arancione) unico in tutto il mondo.

Campari

Il brand Campari, per il 2023, ha deciso di focalizzarsi sulla “milanesità” e sul concetto di “aperitivo”. La bottiglia è stata ridisegnata con l’obiettivo di diventare unica protagonista dei bar di tutto il mondo. Realizzata in vetro, è arricchita con un motivo a canneté in stile tardo decò e si ispira alla ricca architettura milanese, tanto da includere il famosissimo Camparino nella Galleria Vittorio Emanuele II, dove tutto ha avuto inizio.

Opel

Da parte sua, Opel ha voluto dare una nuova interpretazione del suo iconico simbolo, il “blitz”: si presenta, adesso, totalmente rinnovato per avvicinarsi al tema dell’elettricità e indicare l’avvicinamento del brand all’era dell’elettromobilità.

Nella sua nuova versione, il blitz è più affilato e si interseca con l’anello di supporto, rivelandosi molto più moderno e all’avanguardia.

Per rebranding e creazione di un nuovo logo, rivolgiti a professionisti

Come abbiamo visto, sono stati numerosi i brand di fama mondiale che hanno deciso, solo nell’ultimo anno, di regalare un nuovo aspetto alla propria identità puntando su un rebranding tanto moderno, quanto efficace. Per farlo, però, si sono affidati ad agenzie creative esperte di graphic e logo design in grado di cogliere i desideri delle aziende in linea con le richieste di un mercato sempre più esigente e competitivo. Per poter emergere e affermarsi, qualsiasi brand ha bisogno del supporto di un team di professionisti con i quali percorrere la strada verso il successo, a prescindere dal settore di riferimento.

Come scegliere? Farlo non è né semplice, né immediato. WOM, con il suo team di esperti di marketing e graphic designer, grazie alla loro esperienza, possono suggerire l’opzione più adatta alle esigenze e ai desideri dei singoli brand. Un logo è, tendenzialmente, per sempre ed è il tratto identificativo di un’azienda. É fondamentale farsi consigliare da professionisti del settore cercando di coniugare al meglio idee, necessità e regole di mercato per un risultato tanto efficace, quanto soddisfacente. Non esitate a contattarci per conoscerci e progettare insieme il cambiamento.